Pari opportunità
In occasione dell’8 marzo 2021, “Giornata internazionale della donna”, si propongono due moduli differenti tra loro che suggeriscono una riflessione sulla parità di genere.
"PROMOZIONE DELLA PARITÀ DI GENERE A PARTIRE DAL LINGUAGGIO"
Il modulo intende promuovere una riflessione sui fenomeni collegati ai problemi della parità di genere nel linguaggio stereotipato della società. L’uso di una lingua che considera il genere una cosa seria contribuisce a costruire una cultura che tenga conto delle differenze e che, allo stesso tempo, rappresenti donne e uomini che partecipano alla vita sociale, economica e politica.
Il modulo, a cura della Dott.ssa Cimolino - Consigliera di Parità della Provincia di Mantova, è rivolto al corpo docente, a tutto il personale che a vario titolo opera nei luoghi educativi e a studenti e studentesse della scuola secondaria di secondo grado.
L’obiettivo principale è contribuire a contrastare le condizioni culturali e sociali che favoriscono la violenza sulle donne, i fenomeni di omofobia e di bullismo, attraverso l’analisi delle discriminazioni di genere che possono inconsciamente essere agite sin dalla più tenera età attraverso il linguaggio.
"L'INFORMATICA È UN PAESE PER DONNE?"
In tutta Europa ed in particolare nel nostro Paese le competenze digitali mancano e il 40% delle aziende fatica a trovare esperti in IT (Information Technology). La digitalizzazione e i processi di innovazione in atto nel mondo del lavoro hanno infatti reso le competenze informatiche tra le più cercate del momento. A fronte di queste enormi opportunità di lavoro, ancora oggi si assiste a una forte sottorappresentazione delle donne che studiano e lavorano nel settore informatico.
All’interno del modulo, a cura della Prof.ssa Claudia Canali dell'Università di Modena e Reggio Emilia, si analizzano le principali cause di questo divario, a partire dagli stereotipi culturali e sociali e dall'assenza di modelli di ruolo femminili.