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Presentazione

La storia di Luisa Ungar e Francesco Rampi, due giovani sposi, «Giusti tra le nazioni»

Il racconto di un incredibile scambio di identità avvenuto a Mantova nel 1943, quando la coppia di coniugi Rampi offre la propria abitazione alla famiglia di ebrei Gizelt in fuga da Fiume. Le due famiglie si scambiano letteralmente: i Gizelt diventeranno i Rampi, per i vicini di casa che li proteggeranno, per i negozianti che accetteranno le loro carte annonarie. E tutto questo avviene quando a Mantova come in tutta l’Italia la caccia agli ebrei è spietata ed è pericolosissimo nasconderli o ospitarli. Il racconto ricostruisce questa storia di altruismo e coraggio, già segnalata a Gariwo nell’enciclopedia dei Giusti d’Italia e in procinto di essere riconosciuta anche a Gerusalemme nel Giardino dello Yad Vashem. 

Informazioni

Il presente contributo rientra all'interno di una serie di proposte pensate per la Giornata della Memoria.
In particolare, in questo caso, ci si rivolge direttamente agli studenti delle scuole secondarie che, anche grazie ai loro docenti, potranno comprendere la complessa rete di fatti e decisioni che hanno portato la Germania nazista, spesso con la collaborazione del fascismo italiano e di una parte della popolazione d'Europa a realizzare lo sterminio degli ebrei e di tante vite innocenti. Il tutto a partire da una storia "semplice" che si innesta nella grande storia e che ci mostra come sia sempre possibile resistere al Male radicale, esercitando, tra le altre, la virtù quotidiana dell'Altruismo.

 

Le proposte sono state realizzate in stretta sinergia con la "Rete Bibliotecaria Mantovana".
Si ringrazia il prof. Frediano Sessi per la disponibilità concessa nel progettare e realizzare questa importante proposta per il territorio e la Biblioteca Teresiana per aver offerto gli spazi e la logistica necessari alla realizzazione delle registrazioni.