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Presentazione

Una storia di Auschwitz sparita e ritrovata, la storia di Luigi Ferri che a 11 anni, nel 1944,  entra nel campo di Birkenau. Non è ebreo ma non vuole staccarsi dalla nonna che invece è ebrea e verrà subito mandata alla camera a gas. Luigi si salva, grazie a un medico austriaco ebreo, Otto Wolken, che lo protegge affidandogli un incarico nella infermeria del campo. Dopo la liberazione, Luigi sarà un testimone ascoltato dalla Commissione d’inchiesta sui crimini nazisti a Cracovia. Poi sparirà. Dopo averlo ritrovato, vivo con 90 anni, è stato possibile ricostruisce la sua storia con una profonda documentazione e una riflessione su quel lungo silenzio.

Informazioni

Il presente contributo rientra all'interno di una serie di proposte pensate per la Giornata della Memoria.
In particolare, in questo caso, ci si rivolge direttamente agli studenti delle scuole secondarie che, anche grazie ai loro docenti, potranno comprendere la complessa rete di fatti e decisioni che hanno portato la Germania nazista, spesso con la collaborazione del fascismo italiano e di una parte della popolazione d'Europa a realizzare lo sterminio degli ebrei e di tante vite innocenti. Il tutto a partire da una storia "semplice" che si innesta nella grande storia e che ci mostra come sia sempre possibile resistere al Male radicale, esercitando, tra le altre, la virtù quotidiana dell'Altruismo.

 

Le proposte sono state realizzate in stretta sinergia con la "Rete Bibliotecaria Mantovana".
Si ringrazia il prof. Frediano Sessi per la disponibilità concessa nel progettare e realizzare questa importante proposta per il territorio e la Biblioteca Teresiana per aver offerto gli spazi e la logistica necessari alla realizzazione delle registrazioni.

Responsabili

Docente

  • Prof. Frediano Sessi
    Scrittore, traduttore, saggista. Docente di Sociologia all’Università degli Studi di Brescia.
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