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Presentazione

Tra coloro che riuscirono a fare ritorno da Auschwitz, il nome di Mala Zimetbaum, presto dimenticato dalla grande storia, rimase sempre vivo. Come fu possibile per questa giovane donna restare sé stessa nell’inferno del Lager? Che cosa la spinse a sacrificarsi per le compagne?

Una straordinaria storia di resistenza, che ne fa rivivere la lezione e nel contempo racconta la drammatica vicenda degli ebrei d’Europa sotto la scure nazista.

Informazioni

Il presente contributo rientra all'interno di una serie di proposte pensate per la Giornata della Memoria.
In particolare, in questo caso, ci si rivolge direttamente agli studenti delle scuole secondarie che, anche grazie ai loro docenti, potranno comprendere la complessa rete di fatti e decisioni che hanno portato la Germania nazista, spesso con la collaborazione del fascismo italiano e di una parte della popolazione d'Europa a realizzare lo sterminio degli ebrei e di tante vite innocenti. Il tutto a partire da una storia "semplice" che si innesta nella grande storia e che ci mostra come sia sempre possibile resistere al Male radicale, esercitando, tra le altre, la virtù quotidiana dell'Altruismo.

 

Le proposte sono state realizzate in stretta sinergia con la "Rete Bibliotecaria Mantovana".
Si ringrazia il prof. Frediano Sessi per la disponibilità concessa nel progettare e realizzare questa importante proposta per il territorio e la Biblioteca Teresiana per aver offerto gli spazi e la logistica necessari alla realizzazione delle registrazioni.

Responsabili

Docente

  • Prof. Frediano Sessi
    Scrittore, traduttore, saggista. Docente di Sociologia all’Università degli Studi di Brescia.
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